KM TAPPA: 24,6
DISLIVELLO: SALITA m 240 DISCESA m 410
Non ho mai dormito così bene in tenda, anche se faceva freschino, siamo crollati entrambi come due pere cotte. Avendo testa e tenda al coperto dalla pioggia abbiamo dormito serenamente. La mattina in un lampo avevamo già impacchettato tutto ed eravamo pronti a partire. Anzi prima la colazione e poi a partire.
Inizialmente la tappa è un pochino noiosa, una lunga strada asfaltata ma praticamente non battuta ci porta attraverso e fuori dai minuscoli centri abitati, fatti quasi sempre da qualche casa, cascine, una chiesetta ed il cimitero. Fortunatamente dopo qualche km si iniziare a camminare nel bosco, si attraversa qualche strada ma giusto un attraversamento veloce. Quanto avrei voluto trovare questo fondo e questi contorni lungo le altre tappe del nord, invece era solo asfalto asfalto asfalto.
Oggi si cammina con il ragazzo spagnolo e la ragazza tedesca conosciuti la sera prima a cena. Di cosa si parla…?!? Di qualsiasi cosa, abbiamo iniziato a tradurre tutto quello che incontravamo nelle nostre lingue. Una compagnia diversa dal solito, non che non mi piaccia la compagnia italiana, ma questo è il cammino, e queste sono le compagnie del cammino. La sera prima le previsioni del meteo avevano messo acqua, invece qualche nuvoletta ed il sole che si fa vedere ogni tanto….mmmm troppo bello per essere vero. Infatti non era vero, esattamente a metà tappa ha iniziato a piovere. Del tipo, metà ve la sete goduta adesso vi bagnate un pó. La via per Sigueiro è una luuuuunga strada sterrata, quasi infinita direi, non si vedeva la fine, e con quella bella pioggia le condizioni di Alex stavano drasticamente degenerando. Nei suoi colori ha qualche macchia marrone, ma qui stava diventando tutto marrone. Speriamo sempre in un bel ruscello o fontanella poco prima dell’albergue.
Abbiamo percorso questa lunga strada per quasi un’ora, sembrava un’eternità. Finalmente arriviamo in città, e subito ne approfitto per far fare un piccolo bagno purificatore ad Alex in un ruscellino di un parco. Almeno arriviamo in condizioni poco pietose. L’albergue non è altro che una vecchia casa adattata per questa esigenza. Ogni stanza tiene tre letti, così ci mettiamo io e lo spagnolo. Più tardi si aggiungerà anche un signore argentino conosciuto sempre ieri sera. Alex…?! nessun problema, ve lo mostro live…eccolo…comodo bello allungato nel letto.
Emozionati per domani…? bah un pochino si, ancora forse non ho realizzato che si arriva a destinazione. Sicuramente strada facendo inizierà a salire un pochino l’abitazione. Domani sarà davvero veloce, 16 km, quindi circa 3 orette di camminata. Giusto il tempo per scaldare i motori e siamo arrivati. Venerdì giornata free a Snatiago per girare un pochino con calma e per un po’ di relax, ma anche e soprattutto per capire come tornare alla macchina.
Ora ci godiamo il letto per una bella dormita…a domani…!!
Bene, allora domani è il grande giorno! Ti auguro che l’ingresso in città sia una emozione positiva (beh, almeno il centro storico).
Buon cammino!
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