1ª Tappa – da Irun a San Sebastián


KM TAPPA: 26,1

DISLIVELLO: SALITA m 782  DISCESA m 788

Leggendo qua e là in vari blog e parlando con chi questo cammino l’aveva già fatto in passato, avevo vagamente intuito che questa prima tappa sarebbe stata la più tosta. Non avete minimamente idea di quanto abbia pregato lungo questi faticosi 26 km, freccia dopo freccia, senza voler minimante sapere quanto mancasse alla fine della tappa. Voi direte: “beh le fatiche saranno state ripagate da panorami mozzafiato!!!”…si, assolutamente vero, nonostante il tempo un pó brutto e le nuvole che coprivano l’oceano i paesaggi sono stati proprio mozzafiato. La tappa è stata caratterizzata da un continuo saliscendi; prima il Monte Jaizkibel di cui abbiamo percorso la cresta e ci ha regalato anche una sana lavata e poi il monte Ulíab dove all’improssivo, sorpresa delle sorprese, ci comprare la città di San Sebastián con una delle sue lunghe e splendide spiagge. Lungo il tragitto particolare  la cittadina di Pasaia dove abbiamo dovuto prendere una piccola barchetta per arrivare sull’altra sponda e continuare il cammino. Alex in tutta questa tappa è stato a dir poco incredibile, non l’ho mai visto così in canna e carico (ora se la sta soccando alla grande mentre sono qui a scrivere ed ad asciugare la calze ahahaha), beh è poi oggi è stata la sua prima volta su una barchetta che faceva anche un rumore infernale. Arrivati a San Sebastián inizia la fatidica ricerca di un posto dove dormire che accettasse i cani…trovato…l’albergue juvenil nel Parco Ulía, peccato che si trovava sul monte già passato e nessuno aveva voglia di risalire e carcando un attimo abbiamo trovato la Pensión la Marinera che con “soli” 20 € ci ha accolti a volo, Alex compreso ovviamente. Il Cammino di Santiago ti fa conoscere gente nuova; ho trovato un bresciano, in viaggio con amici veronesi; ho “parlato” con una coppia di francesi, cosa ci siamo detti non lo sapremo mai; ho camminato a lungo con l’inglese Mike e due uomini belga, per completare la tappa con altri due italiani, Liliana ed Isidoro. Questa tappa, la prima, anzi la mia prima in assoluto è stata ricca di emozioni, fatiche e tantissime soddisfazioni, anche fisiche. Lo zaino di certo non mi ha aiutato e non mi aiuterà, 17 kg contro i 10 consigliati sono tanti, purtroppo devo sempre calcolare la possibilità di non trovare posto per me ed Alex negli ostelli. Le spalle fanno male e chissà nei prossimi giorni, ma in fondo questa è un’avventura, e si sa che le avventure troppo facili sono le meno belle. Domani ci aspettano altri 20 km alla volta di Zarautz; per la paura di scoprire quante salite ci saranno evito di leggere la guida. Sono solo le 21.30 ma domani la sveglia suona molto presto…quindi buonanotte a tutti.

Dettaglio tappa al link:
https://en.komoot.de/tour/5150769?ref=wtd

    

Categorie:Cammino del Nord

1 commento

  1. Mi emozionate! Buona notte e buon viaggio

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  2. Ciao Nick, ti confermo, il primo giorno è il più duro, ma, come hai visto i paesaggi ricambiano ampiamente. Per la fatica, la senti tanto i primi tre – quattro giorni (il terzo è quello critico), poi trovi il ritmo e vai alla grande. Diventa però difficile scrivere, nonostante i russatori si crolla addormentati senza accorgersene, una volta passata la tensione della giornata.
    Ciao e BUON CAMINO

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  3. Bellissima zona! Mesi a fare surf!

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  4. ciao! grande!
    ma cosa mangia il tuo border ?
    impensabile per un cane (il mio)stravolgergli la dieta ,passando da crocchette a barf

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